La Foniatria è la disciplina che previene, assiste e riabilita i disturbi della comunicazione ed è costituita da un corpo di dottrina basato principalmente sulla conoscenza della Otorinolaringoiatria (per le componenti voce, parola e udito) e integrato da conoscenze e competenze pluridisciplinari (per la parola, il linguaggio, la comunicazione e gli apprendimenti). Il rapporto privilegiato che la Foniatria ha stabilito con l’ORL trova la sua giustificazione in ragioni storiche, in quanto tale disciplina è nata come emanazione di competenze otorinolaringoiatriche applicate ai disturbi della voce e in ragioni cliniche, in quanto la pragmatica operativa della sua ulteriore evoluzione rientra in prevalenza nell’ambito dell’O.R.L.
La preparazione del moderno Foniatra deve peraltro essere orientata in senso pluridisciplinare con acquisizione di competenze nei vari settori di specifico intervento che, oltre all’ORL, comprendono: l’Audiologia, la Neurologia, la Neuropsichiatria, la Pedagogia, la Psicologia, la Linguistica, la Fonetica, la Fonologia, la Semeiotica, l’Informatica ed altre scienze antropologiche.
I disturbi della comunicazione possono essere riconosciuti nelle seguenti sindromi:
- Disfonica
- Dislalica
- Audiogena
- Disfemica
- Afasica
- Anartrico-disartrica
- Ritardo semplice del linguaggio
- Da inadeguatezze socio-culturali ed emotivo-relazionali
- Ritardo secondario di linguaggio
- Learning diseases.
Tale inquadramento è suscettibile di modifiche ed integrazioni in conseguenza dell’evoluzione delle conoscenze che, in questo ambito, sono in rapido divenire. Nell’ambito di questa patologia la Foniatria si interessa di:
- Prevenzione primaria, secondaria e terziaria dei disturbi della comunicazione.
- Diagnosi e terapia dei disturbi della comunicazione.
- Educazione e riabilitazione dei pazienti affetti da disturbi della comunicazione in età evolutiva, adulta e involutiva.
Per la realizzazione di detti compiti si prevede l’istituzione di un settore di Foniatria della Divisione O R.L. Compete a questa struttura, previo accordo fra il primario della Divisione O.R.L. e le Autorità sanitarie e amministrative dell’USL, il coordinamento delle funzioni logopediche espresse dai servizi assistenziali di Medicina di base e di Specialistica presenti sul territorio, impegnando Specialisti Foniatri, unici operatori formalmente competenti per la programmazione e per l’esercizio pratico delle attività del logopedista. Là dove già esistano attività foniatriche e logopediche inserite nei Servizi assistenziali di Medicina di Base e di Specialistica territoriale, si prevede l’integrazione con la Foniatria ospedaliera, per evitare sovrapposizioni di compiti e inutili duplicazioni delle strumentazioni occorrenti.
La Foniatria ospedaliera è attività di 2° livello, rispetto a quella di 1° livello erogata sul territorio.
L’attività diagnostico-terapeutico-riabilitativa del Foniatra e del Logopedista ospedalieri è rivolta a pazienti ricoverati nei vari Reparti nosocomiali (Otorinolaringoiatria, Neurologia, Pediatria, Fisiatria, Geriatria, ecc.) ed a pazienti esterni ambulatoriali.
Alla Foniatria ospedaliera competono inoltre funzioni di ricerca e di aggiornamento permanente per medici e riabilitatori che si occupano di prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi della comunicazione. L’Otorinolaringoiatria si ritiene impegnata a favorire lo sviluppo della Foniatria sia sul piano culturale che su quello degli interessi assistenziali.